I consumi dopo la pandemia
Commercio al dettaglio: La condizione eccezionale portata dal Covid-19 ci ha costretto a cambiare le nostre esperienze quotidiane di consumo. Alcune torneranno come prima ed altre hanno aperto la porta a nuove e migliori possibilità di scelta.
Il Covid-19 ci lascia ancora in una situazione in continua evoluzione, in cui è difficile fare previsioni. Niente ci vieta di provare a disegnare alcuni scenari futuri. Il mercato è ora in una fase di timida ripartenza in tutto il mondo. Le attività produttive ed economiche si stanno rimettendo gradualmente in moto lasciandosi alle spalle la parte più intensa della crisi. Ma come sarà questa ripresa? Molto dipenderà dai consumi, un terreno che il Covid-19 continua a marcare, influenzando a fasi alterne i nostri comportamenti quotidiani. Appare sicuro che si tornerà a consumare.
Ma come? Per descrivere il ritorno al consumo di massa, aggressivo nei modi e affamato nel bisogno di appagamento, in Cina è stata coniata l’espressione revenge spending. Definisce una dinamica compulsiva da parte del pubblico, simile a quella già registrata durante la cosiddetta Golden Week dell’ottobre 2003, la prima occasione festiva dopo la crisi Sars.
E’ una dinamica che ricorda il «rimbalzo del gatto morto», un effetto ben conosciuto dagli operatori di borsa: durante un movimento discendente si registra un significativo aumento del prezzo, e il prezzo, però, non prosegue il suo rimbalzo verso l’alto ma riprende ben presto la sua discesa. Per un breve periodo, quindi, si può attendere un aumento della domanda che superi i parametri considerati normali prima della crisi, perché si ricomincia a fare acquisti e a «premiare» se stessi nel periodo successivo all’isolamento, poi si tornerà negli standard. Ma come potranno… (continua a leggere)